Gli enti promotori ricordano che le api ritornano in attività al termine della stagione fredda e suggeriscono pertanto, per aiutarle nel ripopolamento all’inizio della primavera, di prestare attenzione alla disponibilità delle seguenti tipologie di piante:
- piante arbustive come nocciolo, viburno laurotino e salicone che forniscono alle colonie il polline indispensabile per le nuove covate;
- prugnolo, albicocco, ciliegio, e caprifoglio invernale che forniscono invece un apprezzato mix di polline e nettare;
- rosmarino e corniolo che attirano le api per il loro nettare molto ricercato;
- piante erbacee a fioritura precoce come croco, salvia, ed erica, che oltre a ravvivare i giardini ancora in buona parte spogli, sono molto attrattive nei confronti delle api;
- le piante spontanee, come il tarassaco che fornisce alle api molto polline e nettare, e la veronica che viene visitata soprattutto per il polline.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i tecnici del Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” (051.6802227, rferrari@caa.it).
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