Nella città metropolitana di Bologna il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2019 coinvolgerà 26 comuni. Persiceto rientra fra i 16 comuni che sono coinvolti ogni anno in modo continuativo fino al 2021; i comuni rimanenti sono scelti ogni anno a rotazione secondo un piano temporale definito dall’Istat.
Ogni famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.
La compilazione dei questionari da parte delle famiglie coinvolte avverrà in due modalità alternative:
- tramite somministrazione diretta da parte di incaricati della rilevazione, che censiranno un’area circoscritta del territorio (rilevazione cosiddetta “areale”)
oppure - mediante autocompilazione online da parte delle famiglie che riceveranno via posta la comunicazione dall’Istat contenente le credenziali di accesso (rilevazione cosiddetta “da lista”).
Nel primo caso, dal 1° ottobre tre rilevatori, appositamente incaricati dal Comune, saranno sul territorio con il compito dapprima di verificare l’esistenza degli indirizzi campionati dall’Istat e acquisire informazioni sugli edifici e abitazioni, poi di contattare le famiglie interessate e censirle somministrando il questionario predisposto dall’Istat. I rilevatori saranno muniti di tesserino di riconoscimento, con foto e timbro del Comune.
Nel secondo caso, il campione di famiglie selezionate per la compilazione del questionario online riceverà una comunicazione dall’Istat; da novembre chi ne avesse bisogno potrà chiedere assistenza per la compilazione all’ufficio comunale di censimento, collocato presso Urp e Ufficio Anagrafe (tel. 051.6812750, n. verde 800.069678).
Si ricorda che rispondere al censimento è un obbligo di legge.
A cosa serve il censimento?
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente sarà in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo per le famiglie. Tali informazioni sono necessarie ai decisori pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune), alle imprese, alle associazioni di categoria, a enti e organismi che le utilizzano per programmare in modo ragionato, pianificare attività e progetti, erogare servizi ai cittadini italiani e agli stranieri che vivono in Italia e monitorare politiche e interventi sul territorio.
Per saperne di più consulta il sito dell’Istat censimentigiornodopogiorno.it/popolazione-e-abitazioni/