La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una circolare per fornire alcuni chiarimenti relativi alle nuove disposizioni vigenti fino al 3 maggio in materia di restrizioni alle attività degli esercizi commerciali per l’emergenza Covid-19.
In particolare, la circolare specifica che secondo l’Ordinanza Regionale dell’11 aprile, fino al 3 maggio:
- non c’è più differenziazione tra prefestivi (sabati) e festivi, mentre c’è una misura più restrittiva per le festività del 25 aprile e del 1° maggio: nelle giornate di sabato 18 aprile e 2 maggio e nelle domeniche 19 aprile, 26 aprile e 3 maggio sono consentite le medesime attività autorizzate nei giorni feriali, eccetto quelle esercitate in medie e grandi strutture di vendita o in centri commerciali; gli esercizi all’interno di queste strutture dovranno rimanere chiusi ad esclusione delle farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e punti vendita di generi alimentari, di prodotti per l’igiene personale e la pulizia ed igiene della casa e di articoli di cartoleria, purché esercitino esclusivamente queste attività; nelle medesime date gli esercizi all’interno di medie e grandi strutture o in centri commerciali che vendono una pluralità di merceologia (ad esempio i supermercati) possono rimanere aperti limitatamente solo alle aree di vendita degli ultimi prodotti citati
- le giornate del 24 e del 30 aprile relativamente a tali disposizioni vanno considerate giorni feriali
- nelle festività del 25 aprile e del 1° maggio sono sospese tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, ad esclusione di farmacie e parafarmacie, edicole e distributori di carburante
- è sempre consentita la vendita on line o su ordinazione con consegna a domicilio di qualsiasi genere merceologico, fermo restando che al momento della consegna sia rispettata la distanza interpersonale di un metro. Consulta le prescrizioni della Regione per effettuare la consegna a domicilio su ordinazione