Referendum Costituzionale: al voto il 20 e il 21 settembre – regole per i residenti all’estero

Il referendum per l’approvazione della legge di modifica della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, che era stato inizialmente previsto per domenica 29 marzo 2020 e in seguito rinviato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, è stato nuovamente indetto, per i giorni di domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre 2020: si forniscono informazioni sul diritto di voto per corrispondenza per gli italiani che risiedono all’estero.

Oggetto del referendum

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 luglio è stato nuovamente indetto per i giorni di domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre 2020 il referendum popolare (ex art.138 della Costituzione) per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.

Il testo del quesito referendario è il seguente:
Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019?

Vai al testo della legge costituzionale

Le operazioni di voto si svolgeranno la domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e il lunedì, dalle ore 7 alle ore 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti.

Diritto di voto in Italia per i residenti all’estero

Gli elettori italiani residenti all’estero votano per corrispondenza; in alternativa è possibile presentare opzione di voto in Italia entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum – e cioè entro martedì 28 luglio 2020. L’opzione dovrà pervenire all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore (mediante consegna a mano, o per invio postale o telematico, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore). L’opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini. Eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.

Gli elettori residenti all’estero in Stato in cui si vota per corrispondenza, che non abbiano esercitato l’opzione per il voto in Italia, fanno parte del corpo elettorale della circoscrizione Estero, ove l’esercizio dell’elettorato attivo per il referendum costituzionale si effettua esclusivamente per corrispondenza.
Pertanto, se i suddetti elettori non optanti si presentassero al comune di iscrizione nelle liste elettorali chiedendo di essere ammessi al voto in Italia, tale richiesta non potrà essere accolta, al fine di evitare rischi di doppio voto.

Scarica il modulo

Per informazioni: Ufficio elettorale, tel. 051.6812756, elettorale@comunepersiceto.it

 

Consulta le modalità di voto per chi si trova temporaneamente all’estero

Vai ad inizio pagina