Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 159 del 12.08.2020 ha introdotto l’obbligo, per le assistenti familiari (badanti) che rientrano al lavoro provenendo da Romania, Bulgaria e paesi extra Schengen, di autodichiararsi al Dipartimento di Sanità Pubblica competente per territorio, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni e dell’esecuzione dei tamponi.
Per coloro che rientreranno dai paesi sopra indicati la Regione ha predisposto un applicativo online per effettuare l’autosegnalazione, contenente un apposito modulo da compilare e l’elenco degli indirizzi email di riferimento per ogni Azienda Usl dell’Emilia-Romagna.
Una volta ricevuta la comunicazione dalla badante richiedente, il personale del Dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione del 1° tampone all’arrivo e del 2° tampone al 7°-10° giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento.
Il Dipartimento verificherà, inoltre, le modalità di ingresso in Italia (trasporto aereo, ferroviario, marittimo, stradale) e l’idoneità dell’alloggio dell’assistente familiare, che deve avere almeno una stanza ed un bagno ad uso esclusivo, per consentire un adeguato isolamento.
In caso di inidoneità dell’alloggio, il Dipartimento provvederà ad alloggiare l’assistente familiare nelle strutture alberghiere convenzionate, con costi a carico delle istituzioni.
Per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta varranno invece le norme previste a livello nazionale dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020. Per informazioni dettagliate a riguardo e l’accesso ai moduli per la segnalazione e la prenotazione del tampone consulta la notizia dedicata.