Il Ministero della Salute ha emanato l’Ordinanza dell’11 giugno che prescrive l’entrata della Regione Emilia-Romagna in Zona Bianca a partire da lunedì 14 giugno, sulla base dei Decreti Legge del 22 aprile 2021 e del 18 maggio 2021. A partire da questa data su tutto il territorio regionale cessano tutte le disposizioni restrittive previste finora per la Zona Gialla, eccetto alcune specifiche limitazioni; continuano ad applicarsi anche le misure anti-contagio generali (l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali, l’igienizzazione frequente delle mani) e i protocolli e le linee guida di settore.
Di seguito le regole in vigore da lunedì 14 giugno in tutta la Regione.
Spostamenti
• Nessuna limitazione di orario agli spostamenti all’interno della Regione e in entrata e in uscita da Regioni in Zona Bianca; nessun obbligo di motivazione e certificazione in entrata e in uscita dalle Zone Bianche e Gialle; fino al 21 giugno, sarà obbligatorio fare rientro dalle Zone Gialle entro l’orario di coprifuoco, fissato alla mezzanotte.
• Per entrare in regioni collocate nelle Zone Arancione o Rossa o entrare nella nostra regione da queste aree è invece necessario essere muniti della “certificazione verde” (per maggiori informazioni sulla certificazione consulta la notizia con le novità del nuovo decreto).
• Consentito lo spostamento verso altre abitazioni private senza limiti di orario e persone all’interno della Regione e verso Regioni in Zona Bianca; gli spostamenti in abitazioni in Zona Gialla sono consentiti nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi e con obbligo di rientro nel territorio regionale entro l’orario di coprifuoco (fissato a mezzanotte fino al 21 giugno)
• Sempre possibili senza limiti di orario e verso qualsiasi Zona gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute
• È possibile usare l’automobile con persone non conviventi, purché siano rispettate le seguenti misure di precauzione: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Ristorazione
• Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite con consumo al tavolo sia all’aperto che al chiuso, nel rispetto delle modalità previste dai protocolli e dalle linee guida vigenti, con un massimo di sei persone non conviventi per tavolo all’interno; nessuna limitazione all’esterno e in caso i commensali appartengano allo stesso nucleo familiare all’interno.
Spettacoli aperti al pubblico
• Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni indicate.
Sport di squadra
• Nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle stesse linee guida.
Eventi sportivi
Tutti gli eventi e le competizioni sportive di livello agonistico e non, anche non di interesse nazionale, riguardanti gli sport individuali e di squadra, possono svolgersi in presenza di pubblico in impianti all’aperto e al chiuso, nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25 per cento di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso).
Piscine e palestre
• Riaprono anche le piscine chiuso, in conformità ai protocolli e alle linee guida adottate dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio.
Fiere, convegni e congressi
• È consentito lo svolgimento in presenza di fiere e congressi, nel rispetto dei limiti e delle modalità previsti dagli appositi provvedimenti e linee guida. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.
Feste e sagre
• Sono nuovamente consentite feste e ricevimenti senza limiti numerici per i partecipanti nei luoghi al chiuso e all’aperto conseguenti alle cerimonie civili e religiose (matrimoni, battesimi, lauree); tutti i partecipanti dovranno avere la “certificazione verde” vale a dire o il certificato di vaccinazione, o quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti.
Centri termali e parchi tematici e di divertimento
• Possono riaprire al pubblico i centri termali e i parchi tematici e di divertimento.
Attività commerciali al dettaglio
• Centri commerciali aperti sempre, anche nelle giornate festive e prefestive, per tutte le tipologie di attività che si trovano al loro interno.
• Esercizi commerciali di vicinato tutti aperti, con i consueti orari, nel rispetto dei protocolli e delle misure anti contagio.
• È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Scuola
• È previsto lo svolgimento in presenza degli esami, delle prove e delle sedute di laurea, delle attività di orientamento e di tutorato, delle attività dei laboratori, nonché l’apertura delle biblioteche, delle sale lettura e delle sale studio, tenendo conto anche delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.
Servizi bancari e assicurativi e filiera agro-alimentare
• Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Servizi alla persona
• Le attività relative ai servizi alla persona sono consentite nel rispetto dei protocolli e delle linee guida.
Musei e luoghi della cultura
• L’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, nonché delle mostre, è consentita tutti i giorni, a condizione che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e dei flussi di visitatori, sia garantita una modalità di fruizione tale da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro, anche nel rispetto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni di riferimento. Per gli istituti e i luoghi della cultura che nell’anno 2019 hanno registrato un numero di visitatori superiore a un milione, il sabato e i giorni festivi è obbligatoria la prenotazione online o telefonica almeno con un giorno di anticipo.
Discoteche, sale giochi, bingo e centri ricreativi
• Le attività dei centri culturali, centri sociali, centri ricreativi, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò possono riprendere; possono riaprire sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, con possibilità di adibire i locali esclusivamente ad attività di ristorazione (aperitivi, cene, cocktail) e divieto di attività di ballo.
Trasporto pubblico locale
• Nei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviari o regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento.
Sci
• Gli impianti nei comprensori sciistici rimangono aperti integralmente al pubblico, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida adottati dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio.
Concorsi e selezioni
• Sospensione delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e di quelle di abilitazione professionale, tranne nei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curricolari o in modalità telematica, e tranne le selezioni per il personale medico.
• Sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle PA nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova.
Cerimonie pubbliche, riunioni
• Lo svolgimento delle manifestazioni e delle cerimonie pubbliche è consentito a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti.
• Le riunioni nell’ambito delle pubbliche amministrazioni e le riunioni private possono svolgersi nuovamente in presenza.
Luoghi di culto
• L’accesso ai luoghi di culto è consentito senza assembramenti e nel rispetto della distanza di almeno un metro; le funzioni religiose con la partecipazione di persone sono consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni (Allegati da 1 a 7 del decreto in oggetto).
Piazze e strade
• Può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Parchi e giardini pubblici
• L’accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici può avvenire soltanto rispettando il divieto di assembramento e l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Consulta tutte le nuove regole introdotte dal Decreto Legge del 18 maggio 2021.
Consulta tutte le misure confermate del Decreto Legge del 22 aprile 2021 dal 26 aprile al 31 luglio