Manteniamo i giardini in fiore per proteggere api e farfalle

In questi giorni d’estate le api e gli altri impollinatori cercano nei giardini il polline e il nettare che faticano a trovare nell’ambiente agricolo, sempre più povero di piante spontanee fiorite. Nell’ambito del progetto “Gestione fitosanitaria verde ornamentale e tutela delle api”, promosso da Conapi in collaborazione con il Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli”, vengono fornite alcune indicazioni utili sulla corretta gestione dei giardini e degli orti privati e sugli errori da evitare per la salvaguardia delle api e degli altri insetti utili.

 

Estati sempre più calde e caratterizzate da mancanza di piogge per lunghi periodi rendono la situazione difficile per api e farfalle che soffrono particolarmente della carenza di cibo e acqua. È dunque molto importante inserire nei giardini piante autoctone che garantiscano una fioritura prolungata per buona parte dell’anno e soprattutto in estate, quando siccità, sfalci e diserbi riducono drasticamente le piante spontanee presenti ai bordi dei campi coltivati.

Gli enti promotori consigliano i seguenti accorgimenti per un trattamento appropriato del verde nelle aree private:

  • garantire fioriture prolungate in tutte le stagioni, anche attraverso una corretta irrigazione.  Scegliere fiori di diverse forme e varietà di colore (fiori gialli, bianchi, blu e porpora attraggono molto le api) mantenendo le piante a gruppi;
  • garantire sempre ad api, bombi e farfalle una piccola disponibilità di acqua, rinnovata di frequente (almeno ogni 2-3 giorni) per evitare infestazioni di zanzare;
  • privilegiare piante con fiori semplici, facilmente visitabili dagli impollinatori;
  • negli orti domestici impiegare erbe aromatiche come lavanda, finocchio, menta, rosmarino, salvia e timo;
  • coltivare ortaggi come cetriolo, melone, cocomero, peperone, zucchina e fragola che hanno fiori particolarmente graditi dagli
    impollinatori;
  • destinare anche solo un piccolo spazio del giardino a prato fiorito misto, riducendo la frequenza degli sfalci a non più di 2-3 all’anno.

Grande attenzione va inoltre posta sulle azioni da evitare:

  • non va effettuato alcun trattamento insetticida o diserbante. Anche i trattamenti con prodotti di origine naturale, ammessi in agricoltura biologica, possono avere effetti negativi;
  • non devono essere compiuti trattamenti adulticidi contro le zanzare; è importante piuttosto privilegiare una attenta lotta alle larve, con prodotti specifici e selettivi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i tecnici del Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” (051.6802227, rferrari@caa.it).

Leggi il bollettino del Centro Agricoltura Ambiente sugli accorgimenti per mantenere i giardini in fiore come indispensabile rifugio per api e farfalle nelle estati calde e secche

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