A ottobre prende il via la nuova edizione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che dal 2018 non è più decennale ma annuale e che coinvolge ogni anno solo un campione rappresentativo di famiglie.
La metodologia adottata dall’Istat prevede che ogni anno partecipino gruppi di cittadini individuati con criterio casuale tra le famiglie residenti nei comuni che fanno parte del campione. Nel 2021 le famiglie che partecipano al Censimento sono 2 milioni 472.400 in 4.531 Comuni sull’intero territorio nazionale.
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Grazie all’integrazione dei dati raccolti dal Censimento con quelli provenienti dalle fonti amministrative, l’Istat è in grado restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione, ma anche di garantire un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie. Per arricchire questo importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, è fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione.
Le famiglie coinvolte nel censimento partecipano a una sola delle due tipologie di rilevazione campionaria:
- rilevazione da lista, che prevede la compilazione autonoma del questionario online sul sito Istat; vi partecipano solo le “famiglie campione” che ricevono una lettera nominativa con le informazioni sul censimento e con le proprie credenziali di accesso;
- rilevazione areale, che prevede la compilazione del questionario online tramite un rilevatore incaricato dal Comune: vi partecipano le famiglie che risiedono nei “territori campione”, che saranno avvisate tramite locandina e lettera non nominativa.
Nel primo caso, le famiglie che ne avessero bisogno da novembre potranno chiedere assistenza per la compilazione all’ufficio comunale di censimento, collocato presso Urp e Ufficio Anagrafe (tel. 051.6812752, n. verde 800.069678). La rilevazione da lista termina il 23 dicembre 2021.
Nel secondo caso, dal 1° ottobre il rilevatore incaricato sarà sul territorio con il compito dapprima di verificare l’esistenza degli indirizzi campionati dall’Istat e acquisire informazioni sugli edifici e abitazioni, poi di contattare le famiglie interessate e censirle somministrando il questionario predisposto dall’Istat. Il rilevatore sarà munito di tesserino di riconoscimento, con foto e timbro del Comune. La rilevazione areale termina il 18 novembre 2021.
Si ricorda che rispondere al censimento è un obbligo di legge.
A cosa serve il censimento?
Le informazioni raccolte dal censimento sono necessarie ai decisori pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune), alle imprese, alle associazioni di categoria, a enti e organismi che le utilizzano per programmare in modo ragionato, pianificare attività e progetti, erogare servizi ai cittadini italiani e agli stranieri che vivono in Italia e monitorare politiche e interventi sul territorio.
Per saperne di più consulta il sito dell’Istat
consulta le Faq sul censimento