Nota stampa del 12 aprile 2022 della Città Metropolitana di Bologna
Il 13 aprile 2021 apriva il tratto di Ciclovia del Sole da Mirandola a Bologna, dodici mesi che hanno visto crescere la passione per la bicicletta e che hanno permesso a tanti ciclisti di scoprire un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e culturali e di conoscerne le tipicità enogastronomiche.
A distanza di un anno, Città metropolitana e Territorio Turistico Bologna-Modena, insieme alla Provincia di Modena, tutti i Comuni (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno e Bologna), Sustenia e Bologna Welcome, stanno mettendo a punto la prima edizione della “CicloFesta della Ciclovia del Sole” che si terrà a settembre: due giorni di eventi in cui le comunità, i territori e, ovviamente, la bicicletta saranno protagonisti. L’evento punta a diventare annuale e itinerante, mettendo in luce le iniziative più virtuose e gli itinerari che si stanno sviluppando intorno al percorso principale.
In questo anno l’impegno delle istituzioni tutte, dal livello nazionale a quello comunale, non si è fermato e il lavoro di promozione, progettazione e la ricerca di nuove fonti di finanziamento lo dimostrano. Oggi possiamo presentare un piano che grazie a nuovi finanziamenti porterà nei prossimi anni, insieme alle risorse assegnate alla Provincia di Modena, al completamento della Ciclovia del Sole su tutto il tratto che attraversa la nostra regione, dai confini con la Lombardia a quelli con la Toscana.
Non meno importante il lavoro di coordinamento tra le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana che ha portato, tra l’altro, all’adozione del simbolo del sole e dell’immagine coordinata nonché alla condivisione di linee guida unitarie per la realizzazione della segnaletica lungo la tutta Ciclovia del Sole. Lo stesso logo, gli stessi colori e una segnaletica uniforme accompagneranno quindi i ciclisti da Bolzano a Firenze, facilitando la percezione di percorrere un’unica infrastruttura.
Nuove risorse
Per la Ciclovia Sole nel tratto metropolitano sono ora disponibili ulteriori 12 milioni di euro e si avvicina sempre di più il traguardo che la renderà percorribile da Bolzano a Bologna completando anche le tratte provvisorie (cosiddette “pedalabili subito”). Nello specifico si tratta di 5 milioni di euro statali per la realizzazione del lotto prioritario individuato in accordo con il Ministero (MIMS) (19 km) e di 7 milioni da Pnrr per la realizzazione dei tratti rimanenti (secondo lotto prioritario di 54 km). Nuove risorse quindi che, insieme a quelle assegnate alla Provincia di Modena, di fatto permetteranno il completamento della Ciclovia del Sole su tutto il tratto che attraversa la nostra regione, dai confini con la Lombardia a quelli con la Toscana.
Dopo i 5 milioni che hanno permesso la realizzazione del tratto Mirandola-Sala Bolognese sul tracciato della ferrovia dismessa Bologna-Verona inaugurato un anno fa, con questi nuovi finanziamenti la Città metropolitana di Bologna si occuperà, in accordo con la Regione Emilia-Romagna capofila nazionale della Ciclovia del Sole, della progettazione e realizzazione di ulteriori tratti e di interventi di miglioramento portando così a completamento il tracciato della Ciclovia del Sole su tutto il territorio metropolitano bolognese (quasi 120 km).
In particolare:
con i 5 milioni del primo Lotto prioritario finanziati dal MIMS verranno realizzati interventi per il miglioramento della qualità e percorribilità del tracciato nelle parti esterne all’ex ferrovia dismessa nei Comuni di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto (circa 2,5 km per entrambi i tratti). Verrà inoltre realizzato il collegamento Casalecchio di Reno (Parco Talon)-Sasso Marconi, fino al tratto già esistente di Marzabotto per circa 14 Km complessivi.
Per questi interventi è in avvio la fase di progettazione e la conseguente realizzazione, il cui completamento è previsto per lotti tra il 2023 e il 2025.
Con i 7 milioni da PNRR verrà finanziata la realizzazione di 54 km del secondo lotto prioritario. Gli interventi sono previsti nei comuni di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Calderara di Reno, Bologna, Casalecchio di Reno, Marzabotto, Grizzana Morandi, Castel di Casio e Camugnano per circa 54 km complessivi. Si tratta di interventi di nuova realizzazione, di riqualificazione di tracciati esistenti e di inserimento della segnaletica della ciclovia.
Per questi interventi, le cui risorse sono state appena assegnate dal Ministero alla Regione Emilia-Romagna, si prevede il termine di esecuzione entro il 2026, coerentemente con quanto previsto dal PNRR.
A breve inoltre verranno avviati i lavori per la realizzazione del tratto appenninico, tra Sperticano e Riola finanziati dal Patto per Bologna con fondi FSC e realizzati dall’Unione Appennino (circa 20 km).
A Calderara di Reno sono già in corso i lavori per la realizzazione del tratto di connessione tra Osteria Nuova e il centro abitato di Calderara con lo scavalco della ferrovia, interventi finanziati grazie a un accordo con l’impresa Bonfiglioli (circa 3 km).
Infine è poi in corso di progettazione anche il tratto tra Lippo (Calderara) e la via Emilia (Bologna) (circa 7 km) finanziato con l’Accordo di decarbonizzazione dell’Aeroporto Marconi che si aggancia al tratto Bargellino-Lippo già progettato e finanziato nello stesso accoro.
Gli interventi previsti su Bologna dal Progetto di fattibilità, e finanziati nelle modalità descritte sopra, consentiranno quindi ai ciclisti di poter scegliere se passare per il centro del capoluogo o di proseguire lungo il Reno in direzione nord-sud attraversandolo sul ponte ciclopedonale che sarà realizzato tra Casteldebole e la Barca all’altezza degli impianti sportivi, connettendo così due importanti luoghi della città e aumentando notevolmente la permeabilità ciclopedonale in direzione est-ovest.
Per quanto riguarda il territorio modenese le risorse a disposizione per il completamento degli interventi della Ciclovia sono di 6,6 milioni di euro di cui 2,7 statali e 3,8 da fondi PNRR.