Claudio Casadio in “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”

spettacolo nell’ambito della stagione teatrale TTTXTE 2022-2023

Illustrazioni di Andrea Bruno

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola.
È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.
Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore.
Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre.
L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come a volte sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna.

Biglietti:

  • intero € 20,00
  • ridotto € 18,00 (over 65 anni)

Prevendita:

  • presso la biglietteria del Teatro comunale il mercoledì ore 10-12, sabato ore 17-19
  • online su www.vivaticket.it
  • la sere dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Fanin dalle ore 20.

Per ulteriori informazioni:
Biglietteria del Teatro comunale, corso Italia 72, tel. 051.825022
biglietteriateatro@comunepersiceto.it

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