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Charles Chaplin e “Tempi moderni” tornano al cinema

comunicato stampa

La rassegna “Il Cinema Ritrovato al cinema” promossa dalla Cineteca di Bologna ritorna per il secondo anno consecutivo anche a Persiceto: martedì 16 e mercoledì 17 novembre “Tempi Moderni” di Charles Chaplin sarà proiettato alle ore 21 al Cinema Giada nella nuova versione restaurata. A chi compra il biglietto del film in regalo una maschera di Chaplin e la possibilità di partecipare ad un concorso fotografico sulla propria città. La rassegna proseguirà poi con altri titoli tra cui “Barry Lindon”, “Metropolis” e tanti altri.

Charles Chaplin e “Tempi moderni” tornano al cinema

La mschera di “Chaplin” in regalo con il biglietto del cinema




12/12/2014

Grazie ad una collaborazione tra la Cineteca di Bologna, il Comune di San Giovanni in Persiceto e il cinema Giada l’offerta culturale cinematografica dei prossimi mesi sarà veramente ricca. Per il secondo anno, e dopo il grande successo di pubblico della stagione passata, verrà riproposta la rassegna “Il Cinema Ritrovato al cinema” che viene programmata in questi giorni nelle maggiori città italiane. Un’occasione unica per vedere o rivedere questi grandi capolavori godendo della magia del grande schermo e di pellicole accuratamente restaurate.
Dopo la proiezione di “I 400 colpi” di François Truffaut e di “Gioventù Bruciata” di Nicholas Ray, il terzo appuntamento della rassegna è con “Tempi Moderni” di Charles Chaplin che sarà proiettato martedì 16 e mercoledì 17 dicembre al cinema Giada alle ore 21.
In occasione dell’uscita nelle sale italiane di Tempi moderni, per interpretare in modo originale il film la Cineteca di Bologna ha indetto il concorso “Mettici la faccia”. Acquistando un biglietto per la visione del film si avrà in omaggio una maschera di cartoncino di Chaplin, per partecipare al concorso basterà portarla in giro per la propria città, scattare la foto più bella e inviarla a: chaplin2014@cineteca.bologna.it (specificando nome, cognome, città e – nell’oggetto della mail – “Tempi moderni”). I ritratti più divertenti verranno condivisi sul profilo Facebook della Cineteca. Quelli più apprezzati dalla community vinceranno il cofanetto Dvd Tempi moderni, nuova pubblicazione di Edizioni Cineteca di Bologna.

Nell’ambito della rassegna seguiranno nei prossimi mesi “Barry Lindon” di Stanley Kubrick (10 e 11 febbraio), “Todo Modo” di Elio Petri (3 e 4 marzo), “Metropolis” di Frizt Lang (14 e 15 aprile) e tanti altri. Le proiezioni dei film in rassegna si terranno al Cinema Giada, in circonvallazione Dante 54, tel. 051.822312, il martedì e mercoledì con spettacolo unico alle ore 21. Biglietti: interi € 5,50; ridotti (anziani, mil/ragazzi, Carta giovani, soci Coop) € 5,00; abbonamento a 5 film € 20,00.

Segue scheda tecnica del film “Tempi moderni”.

Lorenza Govoni
Ufficio stampa, tel. 051.6812795
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TEMPI MODERNI (Modern Times), USA/1936) di Charlie Chaplin (87′)

Sceneggiatura e montaggio: Charles Chaplin. Fotografia: Rollie Totheroth, Ira Morgan. Scenografia: Charles D. Hall, Russell Spencer. Musica: Charles Chaplin. Interpreti: Charles Chaplin (il Vagabondo), Paulette Goddard (la Monella), Henry Bergman (padrone del ristorante), Chester Conklin (capo-meccanico), Lloyd Ingraham (direttore della prigione), Produzione: Charles Chaplin per United Artists.
Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine ritrovata in collaborazione con Criterion Collection.
Tempi moderni è uno dei vertici dell’arte di Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un film (quasi) muto girato in epoca pienamente sonora, con uso magistrale degli effetti e delle musiche; un grande film sulla dannazione della modernità, sul fascino ambiguo della meccanizzazione, sullo sfruttamento sociale alla base dell’etica capitalista. Uscì nel 1936 ricevendo accoglienza controversa: trionfo in Francia e Inghilterra, freddezza negli Stati Uniti, censura per comunismo nella Germania nazista. Negli anni, il favore del pubblico di tutto il mondo e la fama critica ne hanno fatto uno dei film-faro della storia del cinema. Il film viene presentato con le musiche originali composte da Charlie Chaplin, eseguite dall’Orchestra NDR Radiophilharmonie diretta da Timothy Brock e registrate nel 2006.

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12/12/2014 12:11