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Se la scuola diventa un’impresa

Comunicato stampa

L’Isis Archimede di San Giovanni in Persiceto ha avviato nel mese di gennaio un progetto di “impresa simulata”, un’impresa virtuale nella quale studenti e docenti lavorano in classe come in un’impresa reale, affrontando procedure commerciali e offrendo servizi reali, ma in un ambiente virtuale. Giovedì 6 febbraio alle 14.30 presso la scuola si terrà la presentazione ufficiale del progetto a cui parteciperanno il preside dell’Isis Archimede Giuseppe Riccardi e, per il comune di Persiceto, l’assessore alle politiche sociali Sonia Camprini e l’assessore alle politiche giovanili Dimitri Tartari.




03/02/2014

Circa 45 studenti e 10 insegnanti dell’Isis Archimede hanno attivato, dal 10 gennaio, un progetto di “impresa simulata”, si tratta nello specifico delle due classi II A e II B del corso Afm (Amministrazione Finanza e Marketing) che, insieme ai docenti, simuleranno per due anni le attività di un’impresa reale, affrontando procedure commerciali e offrendo servizi reali, ma in un ambiente virtuale.

“L’obiettivo principale di questa attività è migliorare i rapporti fra mondo della scuola e mondo del lavoro – spiegano i promotori del progetto – e fornire agli studenti le competenze e le conoscenze necessarie per diventare imprenditori o per trovare un’occupazione adeguata, una volta finito il percorso di studi. Un’altra finalità importante è aumentare la motivazione a raggiungere i propri obiettivi, nella scuola e nella vita in generale, e la propria flessibilità. Alla fine dei due anni di attività, gli studenti che hanno raggiunto gli obiettivi fissati dal team docente e da PenInternational (la rete internazionale di imprese simulate in più di 40 paesi nata nel 1997 in Germania come associazione no-profit) ottengono una certificazione europea (International Quality Certification) in linea con le indicazioni europee per l’alternanza scuola-lavoro, definite dall’Unione Europea nel 2006. Ogni azienda simulata commercia e si relaziona con altre imprese simulate presenti nella rete nazionale ed internazionale e con la centrale operativa nazionale che serve da supporto. Le centrali operative nazionali (per l’Italia a Ferrara) sostengono le imprese simulate fornendo i servizi commerciali che ci si aspetta siano disponibili nel mondo reale (servizi bancari e assicurativi, utenze: telefono, acqua, luce, etc.) e le materie prime “virtuali”, quando non ci sono nella rete altre aziende simulate che le possano fornire. All’inizio dell’attività aziendale, ogni Centrale Operativa prepara e fornisce anche il lavoro ai singoli dipartimenti, finché l’impresa non comincia a lavorare con le altre imprese simulate in rete. Ogni azienda simulata è di solito sostenuta anche da un’azienda madrina, un’azienda reale che sia un esempio di efficienza e produttività e che sia rappresentativa del territorio nel quale operano sia l’azienda che la scuola di riferimento. Durante l’anno scolastico, la scuola e l’azienda organizzano meetings fra studenti e dipendenti per studiare l’organizzazione aziendale e per confrontarsi direttamente con il mondo del lavoro. L’impresa virtuale promuove i prodotti e i servizi dell’azienda madrina nelle fiere internazionali “virtuali” e nel proprio catalogo di prodotti”.

Giovedì 6 febbraio alle 14.30 presso l’Isis Archimede di Persiceto si terrà la presentazione ufficiale del progetto che coinvolgerà due classi nelle vesti di due ideali aziende, la “Speed spa” (motori e componenti per auto) e la “Easy Rider spa” (motociclette). Per l’occasione saranno presenti il preside dell’Isis Archimede Giuseppe Riccardi, Sonia Camprini, assessore alle politiche sociali e l’assessore alle politiche giovanili Dimitri Tartari.

“Questa esperienza di impresa simulata – dichiara Sonia Camprini, assessore alle politiche sociali del Comune – è un’occasione straordinaria per avvicinare scuola e lavoro, due mondi che purtroppo durante il percorso formativo rischiano di rimanere separati: gli studenti vivono in prima persona l’esperienza di una realtà produttiva nella quale possono apprendere e realizzare i diversi compiti richiesti in una vera impresa, acquisendo in questo modo una pratica equiparabile all’esperienza lavorativa e una prima conoscenza del mondo di lavoro. Alla scuola e ai docenti che si sono spesi per realizzare questa attività vanno quindi i nostri complimenti unitamente all’augurio di buona riuscita del progetto”.

“Durante la due giorni dedicata ai temi di Europa e Lavoro che si è svolta a fine settembre scorso nell’ambito del festival organizzato dai giovani di Terred’acqua – dichiara Dimitri Tartari, assessore alle politiche giovanili del Comune – era emersa la richiesta, da parte degli studenti, di avere più occasioni per interfacciarsi con il mondo del lavoro e delle imprese locali. Questo progetto appena partito mi pare quindi un’ottima opportunità per i ragazzi, per la loro formazione e per il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro”.

Il progetto sarà affiancato da due importanti aziende madrine presenti sul territorio e avrà come partners la Peninternational Practice Enterprise Network e la Centrale Operativa Nazionale (Ferrara). Il ruolo del General manager sarà rivestito da docenti di classe mentre gli studenti si divideranno fra i vari uffici: segreteria (1-2 studenti), amministrazione (4-5 studenti), acquisti nazionali e internazionali (2-3 studenti), contabilità (3-4 studenti), vendita e marketing nazionale ed internazionale (4-5 studenti), magazzino e spedizioni (2 studenti). Le imprese simulate rispetteranno anche un orario di apertura: lunedì ore 9-12 per la “Easy Rider” e venerdì ore 8-11 per la “Speed”.

Lorenza Govoni
Ufficio stampa, tel. 051.6812795

Ultima modifica
04/02/2014 11:43