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“Uomini al fronte”, al via la mostra sulla Grande Guerra

comunicato stampa

In occasione della Festa dell’Unità Nazionale – Festa delle Forze armate e del 96°anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, nella mattina di sabato 1 novembre si terrà a Persiceto un momento di ricordo ai caduti; seguiranno nel pomeriggio un trekking urbano dal titolo “Le tracce della Grande Guerra” e l’inaugurazione della mostra “Uomini al fronte” promossa nell’ambito dell’iniziativa “Che divisa porti, fratello?”.

“Uomini al fronte”, al via la mostra sulla Grande Guerra

Il manifesto della mostra “Uomini al fronte”




30/10/2014

Sabato 1 novembre alle ore 9.30 a San Matteo della Decima, in piazza Mezzacasa, si terrà la posa di una corona sul monumento ai Caduti che verrà ripetuta alle ore 10 a San Giovanni in Persiceto, in piazza del Popolo. Alla commemorazione interverrà il sindaco di Persiceto.
Nel pomeriggio, alle ore 14.30 con ritrovo davanti alla stazione Ferroviaria in viale Minghetti, prenderà il via il trekking urbano alla scoperta dei monumenti e della società di un secolo fa dal titolo “Le tracce della Grande Guerra” a cura del Museo Archeologico Ambientale (Info e prenotazioni: 051.6871757).
Alle ore 18 nella sala consiliare del Municipio si terrà l’inaugurazione della mostra “Uomini al fronte” che apre la serie di iniziative dal titolo “Che divisa porti, fratello?” promosse dal comune di Persiceto e dedicate al 100° anniversario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. Per l’occasione saranno presenti Loris Nadalini e Giacomo Bollini dell?Associazione Emilia Romagna al Fronte e Fabrizio Pini, curatori della mostra, oltre a sindaco, assessore alla Cultura e assessore a Memoria e Legalità del Comune di Persiceto.
In esposizione, grazie al ricchissimo materiale fornito da collezionisti privati, cimeli storici, uniformi, attrezzi e materiali utilizzati dai soldati in trincea, oggettistica personale, onorificenze e documenti. La mostra, allestita al primo piano del Palazzo comunale (Corso Italia 70), negli spazi dell’androne e della Sala del Consiglio, è aperta al pubblico fino al 30 novembre dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13 (chiuso dal 21 al 24 novembre).
Le celebrazioni del centenario della Grande Guerra proseguiranno anche nel 2015 con un altro percorso espositivo dal titolo “La Guerra e l’altra Guerra”.

Segue scheda di presentazione della mostra “Uomini al fronte”.

Lorenza Govoni
Ufficio Stampa, tel. 051.6812795
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“Uomini al fronte”
Mostra a cura di Giacomo Bollini, Loris Nadalini e Fabrizio Pini
1-30 novembre 2014
Palazzo Comunale di San Giovanni in Persiceto, Androne del primo piano e Sala del Consiglio

Un secolo fa ebbe inizio un tragico evento storico: lo scoppio della “Guerra Europea”. L’immenso disastro ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero Austro Ungarico alla Serbia in conseguenza dell’attentato di Sarajevo e dell’uccisione dell’Arciduca Francesco Ferdinando e della sua consorte Sofia. L’attentato non fu che un pretesto, tuttavia la guerra divampò in fretta, coinvolgendo dapprima i paesi balcanici e l’Impero russo dello zar Nicola II; poi via via entrarono in conflitto la Germania di Guglielmo I, la Francia, l’Inghilterra. L’Italia entrò in guerra a fianco degli Alleati il 24 maggio 1915, non riconoscendo più la Triplice Alleanza che aveva firmato nel 1882 con l’Austria e la Germania. In sostanza fu il predominio dei nazionalismi: ogni nazione era convinta che la propria causa fosse giusta e vedeva nelle nazioni vicine un possibile aggressore. La situazione dei nazionalismi balcanici, ad esempio, è sfociata in nuove guerre e divisioni sanguinose fino alla fine del secolo da poco concluso.
Inizialmente si parlò di “Grande Guerra” perché mai prima di allora un conflitto aveva raggiunto tale violenza e coinvolto tanti popoli e nazioni. Con l’entrata in guerra di sempre più Stati, fino a coinvolgere quasi tutto il globo, venne chiamata “Guerra Mondiale” e fu solamente dopo il 1939, con lo scoppio di un’altra guerra mondiale, che si definì il conflitto 1914 – 1918 “Prima Guerra Mondiale”.
In un primo momento si pensava che la guerra si potesse concludere piuttosto rapidamente, come spesso ci si augura all’avvio di ogni conflitto. In realtà si trasformò in una guerra di posizione e di trincea che durò oltre quattro lunghi anni. Anni che portarono distruzioni mai viste prima e una carneficina prima di allora impensabile. Una guerra che il Papa di allora, Benedetto XV, non a caso definì “un’inutile strage”: posizione condivisa anche dall’attuale Papa Francesco, che in settembre mentre rendeva omaggio ai caduti nel Sacrario militare di Redipuglia, ha affermato: “la guerra è una follia”.
Lo Stato Italiano ha deciso di ricordare l’avvenimento del centenario già dal 2014 in quanto una parte di popolazione oggi italiana entrò in guerra con gli austro-ungarici nel 1914. Una scelta che vuole ricordare il sacrificio di tirolesi, trentini, sloveni, triestini, dalmati e istriani che combatterono in Galizia, anche se storicamente l’Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915.
Con la mostra “Uomini al fronte” che l’associazione storica-culturale “Emilia Romagna al Fronte” presenta in collaborazione con il Comune di San Giovanni in Persiceto, si dà quindi avvio alle celebrazioni del centenario della Grande Guerra che proseguiranno anche nel 2015 con un altro percorso espositivo dal titolo “La Guerra e l’altra Guerra”.

Info: Ufficio Cultura: tel. 051.6812951, Urp del Comune di Persiceto n. verde 800.069678, www.comunepersiceto.it

Ultima modifica
30/10/2014 14:45