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Enelio e Guido Franzoni: “Pastori… insieme”

comunicato stampa

Domenica 18 marzo dalle ore 9.30 nella Sala Consiliare del Municipio di Persiceto si terrà “Pastori… insieme”, un evento in memoria di Monsignor Enelio e Monsignor Guido Franzoni a cura del “Comitato per la memoria di Mons. Enelio Franzoni” con il patrocinio di Comune.

Enelio e Guido Franzoni: “Pastori... insieme”

Don Guido e Don Enelio Franzoni




15/03/2018

Il programma della giornata inizierà alle ore 9.15 con il ritrovo in Sala del Consiglio presso il Municipio di Persiceto (corso Italia 70), seguiranno alle ore 9.30 i saluti delle autorità e “Ho conosciuto Don Enelio e Don Guido”: testimonianze e video. Alle ore 11.30, nella Collegiata di San Giovanni Battista si terrà la Santa Messa e alle ore 13 seguirà il pranzo insieme nella sala parrocchiale (15 euro a persona, prenotazioni tel. 333.3889931 o 051.980272). Il Comitato gradisce foto o documenti dei due sacerdoti previo contatto oppure brevi testimonianze nel corso della commemorazione previa prenotazione all’arrivo.

Enelio Franzoni (1913–2007) è stato un presbitero e militare italiano degli alpini, medaglia d’oro al valor militare. Ordinato sacerdote nel 1936, nel ‘41 partì per la Russia, come cappellano militare. Il 16 dicembre ‘42, nonostante l’ordine di ritirata, restò per assistere i feriti intrasportabili e fu fatto prigioniero. Dopo aver rifiutato per ben due volte il rimpatrio per continuare la sua opera di assistenza ai compagni di prigionia, nel ‘46 fu rilasciato assieme agli ultimi reduci. Una volta rimpatriato, continuò l’attività pastorale come parroco. Dal ‘46 al ‘48 sostituì il parroco di Persiceto, Mons. Cantagalli, che era stato trasferito a Roma.

Guido Franzoni (1910 – 1997), fratello di Enelio, fu ordinato sacerdote nel ‘33, dopo esser stato vicerettore del Seminario regionale e parroco a Quarto superiore fu assegnato alla parrocchia di San Giovanni Battista che guidò per quasi 23 anni. Il suo arrivo coincise con i tempi duri di forti rivendicazioni sociali e tensioni politiche seguite alla fine della Guerra: pochi mesi dopo l’ingresso del nuovo parroco, venne ucciso il giovane sindacalista Giuseppe Fanin, fatto che segnò profondamente tutta la comunità persicetana.

Lorenza Govoni
Ufficio Stampa, tel. 051.6812795

Ultima modifica
15/03/2018 11:07