È partito il progetto di potenziamento della videosorveglianza avviato in collaborazione con l’Unione Terred’acqua; oggi, mercoledì 3 luglio, è partita l’installazione delle nuove telecamere che andranno a rafforzare il sofisticato sistema di monitoraggio del territorio. La prima telecamera è stata installata all’intersezione tra via Marzocchi e via Palma, in prossimità dell’ospedale e servirà a testare il sistema in vista dell’attivazione progressiva di tutte le altre telecamere. In tutto sono previsti oltre 20 nuovi punti di videosorveglianza sulle principali arterie di transito, che saranno collegati alla Centrale Operativa della Polizia Locale, a cui si aggiungeranno quelli negli altri comuni dell’Unione Terred’acqua. Il sistema così integrato dovrebbe diventare operativo entro la fine dell’estate, permettendo un monitoraggio più capillare e diffuso del territorio grazie alla lettura delle targhe e un notevole arricchimento di dati da utilizzare in caso di indagini. Grazie a un sistema informatizzato efficiente sarà possibile mantenere un flusso informativo continuo tra tutti i portali di accesso delle Forze dell’ordine a beneficio della velocità e della precisione delle indagini.
Questa mattina, al momento dell’installazione della prima nuova telecamera erano presenti il Comandante della Polizia Locale Andrea Piselli e il Sindaco Lorenzo Pellegatti che ha dichiarato: “L’Amministrazione comunale di Persiceto ha fortemente sostenuto questro progetto, come parte del complesso di interventi messi in atto per migliorare la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio, quali il Controllo di vicinato e gli Assistenti civici. Oltre all’installazione di nuove telecamere, è previsto il ripristino e la connessione con altri sistemi di videosorveglianza già presenti, come quello di San Matteo della Decima, oltre che con altre telecamere acquistate dal Comune per contrastare gli abbandoni dei rifiuti. Quello di oggi è il primo passo per un ulteriore potenziamento del sistema attraverso l’interconnesione con le altre forze di Polizia Locale, in modo da permettere lo scambio costante di dati provenienti anche da zone contigue come quella dell’Unione Reno-Galliera”.
03.07.2019
Ufficio Stampa