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A Teatro con “Una storia da raccontare: quadri di memoria”
comunicato stampa
26/02/2019
“Questo spettacolo – spiegano gli organizzatori Primo Ilario Soravia e Patrizia Marino di Anpi Persiceto – vuole rievocare un episodio realmente accaduto, un gesto di quotidiana solidarietà umana e di resistenza spontanea al nazifascismo. Il 25 settembre 1943 un treno di deportati, stipati in carri bestiame, si fermò per 24 ore alla stazione di Persiceto: grida di aiuto e richieste di soccorso si levavano da quei carri, dove circa mille uomini erano lasciati senza potersi muovere, senza mangiare e senza bere. Quelle disperate richieste di aiuto furono raccolte da alcune donne di Persiceto che si trovavano nei pressi: incuranti delle guardie che sorvegliavano il convoglio, si avvicinarono con taniche d’acqua, frutta, abiti e le convinsero ad aprire i portelloni quel tanto per dare soccorso. La maggior parte di questi deportati erano stati rastrellati il 23 settembre ‘43 a Roccamonfina (Ce): molti di loro fecero ritorno al paese d’origine ma solo alcuni e solo di recente hanno trovato il coraggio si raccontare queste tristi e dolorose vicende. Ed è grazie a queste testimonianze che siamo venuti a conoscenza di un gesto di grande umanità e coraggio da parte delle donne persicetane. Il racconto di questi eventi ha spinto un gruppo di ragazzi di Roccamonfina ad indagare su quei fatti, sino a formare una compagnia di teatro amatoriale e a scrivere una pièce teatrale che racconta un fatto storico e al contempo rende omaggio alla comunità persicetana per l’aiuto dato spontaneamente a sconosciuti. Oggi è per noi un onore poter ospitare questi ragazzi nel nostro teatro ed anche un dovere che sentiamo verso la popolazione di questo territorio. Ogni volta che è possibile è necessario dare voce alla Memoria, affinché i fatti terribili che hanno macchiato parte della storia del ‘900 non accadano mai più”.
26.02.2019
Ufficio Stampa
26/02/2019 13:09