La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione finanziamenti per le aziende agricole che decidono di migliorare o conservare i fondi agricoli dal punto di vista ambientale (piantate, filari alberati, siepi, boschetti, stagni e maceri). Con l’iniziativa “Mettiamo radici per il futuro”, la Regione offre inoltre, gratuitamente, alberi a ogni comune, scuola, centro di educazione, associazione o singolo cittadino con l’obiettivo di fare diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia.
Contributi per gli agricoltori
Le misure 10.1.09 e 10.1.10 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna 2014-2020 mettono a disposizione contributi di lunga durata (rispettivamente 10 e 20 anni) per tutelare e promuovere la biodiversità, soprattutto nelle zone di pianura.
In particolare, la misura 10.1.9 del Psr “Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali del paesaggio agrario”, finanzia con poco più di 1 milione di euro all’anno gli interventi finalizzati alla conservazione di elementi caratteristici del territorio agricolo come siepi, boschetti, maceri, risorgive e laghetti. Gli agricoltori che per un periodo di dieci anni si impegnano in questo senso potranno beneficiare di un contributo a superficie.
La misura 10.1.10 stanzia invece quasi 3 milioni di euro all’anno per il “Ritiro dei seminativi dalla produzione per 20 anni per scopi ambientali e la gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000” per finanziare la creazione di prati umidi e macchie arbustive al posto dei campi coltivati.
Consulta tutte le informazioni sui due bandi e scarica i moduli di partecipazione
“Mettiamo radici per il futuro”
Il progetto “Mettiamo radici per il futuro” mira a far piantare 4,5 milioni di nuovi alberi nei prossimi cinque anni, uno per ciascuno dei suoi abitanti, per fare diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia, con un ruolo fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria.
Per consentire a ogni Comune, Scuola, Associazione o privato cittadino che vuole contribuire a questo progetto piantando uno o più alberi, la Regione ha accreditato, tramite bando, alcuni vivai distribuiti nel territorio regionale, dove gli interessati potranno ritirare gratuitamente un albero, fino a esaurimento da parte dei singoli vivai. Le aziende vivaistiche accreditate compileranno una ricevuta di avvenuta consegna e ne rilasceranno una copia al beneficiario.
Le imprese possono partecipare definendo un accordo con un Comune o un ente territoriale della regione. Sarà l’ente che si occuperà di ritirare le piantine dai vivai e di consegnarle all’impresa che realizzerà la piantagione. Scarica lo schema di accordo.
Inoltre, per rendere più efficace la piantagione di alberi e la loro cura, verranno prodotti e messi a disposizione di tutti, un documento divulgativo e una serie di video-pillole da cui trarre le principali indicazioni tecniche.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito radiciperilfuturoer.it