Tariffa rifiuti: nessun aumento per il 2021 e agevolazioni per le utenze non domestiche

Nel Consiglio comunale del 29 giugno è stata deliberata un’importante manovra finanziaria che prevede lo stanziamento di 800.000 euro per mantenere invariato il costo del servizio di gestione rifiuti per tutte le utenze, nonostante l’aumento previsto nel Piano finanziario 2021, e per ridurre la pressione fiscale sulle utenze non domestiche che hanno subito danni economici a causa della pandemia.

 

Durante il Consiglio comunale del 29 giugno è stata approvata una modifica al regolamento per la disciplina della Tariffa rifiuti corrispettiva per adeguarlo alle nuove disposizioni del Testo Unico dell’Ambiente, a seguito di una direttiva comunitaria, che prevede in particolare: la definizione di rifiuti urbani e l’eliminazione della tipologia dei rifiuti assimilati, con la conseguenza che i Comuni non possono quindi più regolamentare l’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani; la possibilità per le utenze non domestiche, per massimo 5 anni, di conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico, previa dimostrazione di averli avviati al recupero e con conseguente decurtazione della tariffa; la riduzione della Tariffa di due terzi per i residenti all’estero.

Sono state poi deliberate le tariffe e le scadenze di pagamento per l’anno 2021: entro il 30 novembre dovrà essere effettuato il pagamento del 50% del dovuto annuo, mentre il residuo 50% dovrà essere versato entro il 31 gennaio 2022; l’eventuale conguaglio per variazioni successive all’avviso di pagamento avrà una scadenza di pagamento non successiva alla prima emissione della tariffa per l’anno 2022.

Rispetto alle tariffe, l’Amministrazione comunale ha inoltre deliberato una variazione di Bilancio per limitare la pressione fiscale su utenze domestiche e non domestiche.
Dal 2020 la definizione del Piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti urbani è regolamentata dall’ente nazionale Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente)  che ha stabilito una nuova metodologia di calcolo dei costi basata non sul preventivo dell’anno successivo ma sul consuntivo  di 2 anni prima, al quale vengono applicati determinati coefficienti di incremento. Per l’anno 2021 è previsto un aumento dei costi che l’Amministrazione comunale ha deciso di abbattere stanziando 310.000 euro per non determinare maggiori spese per gli utenti.

Sono poi stati stanziati ulteriori 490.000 euro per limitate ulteriormente la pressione fiscale sulle utenze non domestiche che in base ai provvedimenti nazionali e regionali sono state interessate dalle chiusure obbligatorie e restrizioni nell’esercizio delle proprie attività. Nello specifico sono state approvate le seguenti agevolazioni:

  • riduzione della tariffa pari al 100% per le utenze relative ad associazioni, scuole, cinema, teatri, impianti sportivi e discoteche;
  • riduzione della tariffa pari al 75% per le utenze relative ad alberghi, negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli, negozi particolari (filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato), attività artigianali (parrucchiere, barbiere, estetista), ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie, mense, birrerie, amburgherie, bar, caffè, pasticcerie;
  • altre categorie che, pur in assenza di dirette disposizioni restrittive, nel 2020 hanno registrato un calo dell’utile o del reddito rispetto al 2019, possono beneficiare per l’anno 2021 una riduzione proporzionale della tariffa: per cali di utile/reddito da 0 al 29,99%, nessuna riduzione; per cali di utile/reddito dal 30% al 49,99%, tariffa ridotta del 25%; per cali di utile/reddito oltre 50%, tariffa ridotta del 50% (fino ad esaurimento delle somme disponibili a Bilancio e con eventuale rimodulazione delle riduzioni qualora il numero di domande fosse superiore alla somma disponibile).

Tutte queste agevolazioni saranno applicate all’ammontare della tariffa rifiuti, ad esclusione della quota relativa agli svuotamenti eccedenti di rifiuti indifferenziati.

Per usufruire delle riduzioni legate al calo di utile o reddito, le utenze non domestiche dovranno presentare apposita autocertificazione sul possesso dei requisiti tramite la modulistica predisposta da Geovest, che potrà procedere a controlli per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese.

 

Ufficio Stampa
2.07.2021

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