Nella seconda giornata dei corsi mascherati domenica 19 febbraio si sono svolte le attese premiazioni dei carri allegorici. Per il Carnevale Storico di Persiceto prima classificata la società “I Gufi ” che, con il carro “Butterflies” dedicato all’eterna lotta tra ragione e sentimento, si aggiudica il gonfalone bianco della vittoria, seconda classificata la società “Bròt&Cativ” e terza classificata la società “Jolly&Maschere”. A Decima prima classificata la società “Pundgaz” col carro “A î avèn sunêdi â tótt!”, seconda la “Macaria” e terzi i “Gallinacci”.
La 149a edizione del Carnevale storico di Persiceto ha finalmente i suoi vincitori. Lo speaker storico del Carnevale persicetano, Sergio Vanelli, accompagnato da Carlotta Voice Savorelli, ha proclamato la classifica. A valutare i carri di prima categoria una giuria formata da Giuseppe Lufrano, per il giudizio di pittura e scultura, Pierluigi Molteni per il giudizio di architettura e costruzione e Pierfrancesco Pacoda per il giudizio di soggetto e svolgimento.
Prima classificata la società “I Gufi” che con il carro “Butterflies” ha riproposto il tema dell’eterna lotta fra ragione e sentimento, partendo dalla rappresentazione quasi stilizzata di due innamorati in stile Peynet per arrivare poi ad un’epica e spettacolare battaglia fra armate di testa e di cuore, con tanto di enormi robot. Se durante lo svolgimento dello spillo le ragioni del cuore hanno prevalso su quelle della mente, dando spettacolo con uno stuolo di bellissime farfalle nello stomaco, il colpo di scena finale ha ricordato il monito beffardo dei Joy Division: l’amore ci farà a pezzi?
Secondi classificati i Bròt&Cativ con il carro dal titolo “Il guscio” dedicato al mistero della vita e terzi classificati i Jolly&maschere con il carro “Tra ritmo e algoritmo c’è un bel carro di differenza, ovvero da padroni a padron…I” dedicato all’etica dell’e-commerce. Seguono al quarto posto la società Ocagiuliva con “La Tata”, al quinto posto i Corsari con “Aspirante Orfano”, al sesto posto la società Treno – Maistof con “Nrg, ovvero da Prometeo ai giorno nostri”, al settimo posto la Società “Accademia della Satira” con “#Questionedigestione”, all’ottavo posto la società Afidi col “S.O.S”, al nono posto la società Mazzagatti col carro “Freedom: e noi come stronzi rimanemmo a guardare”, al decimo e ultimo posto la società Figli della Baldoria con “In un mare di pensieri, ciò che brilla non dà patemi. La chimica son problemi? C’è la soluzione state sereni”.
Al 133° Carnevale di Decima prima classificata la società “Pundgaz” col carro “A î avèn sunêdi â tótt!” (Le abbiamo suonate a tutti) dedicato a Covid e pifferai magici, seconda la “Macaria” col carro “L’Itaglia a ganb al’aria?”, terza i “Gallinacci” col carro “Scelte”. Seguono quarti gli “Strumne”, quinti i “Cino”, sesti i “Volponi”, settimi “Qui dal ’65”. Premio Miglior colonna sonora alla Macaria e Miglior zirudela ad Ezio Scagliarini sempre per il carro della “Macaria”. Premio per l’allegria ai “Pundgaz”. Migliori costumi ai “Cino”. Infine il premio Fagiolino d’oro, per chi si impegna in modo particolare per il carnevale di Decima, va a Graziano Galavotti .
19.02.2023
Lorenza Govoni