“Fornaci – Con la terra e con il fuoco, in Romagna”

Conferenza organizzata dal Museo Archeologico Ambientale, dal Gruppo Archeologico Storico Ambientale e dall’ associazione Iasos di Caria
Interviene: Marialuisa Stoppioni – Archeologa, già Direttrice del Museo della Regina di Cattolica (RN)

In età romana, la Romagna fu regione densa di fornaci, per lo più distribuite in prossimità dei grandi assi viari; spesso annesse a ville rustiche, erano talvolta grandi botteghe artigianali organizzate secondo schemi di tipo industriale o paraindustriale; ma erano frequenti anche le officine di piccole dimensioni, sufficienti a soddisfare le necessità interne alle piccole aziende rurali di cui era costellata la pianura centuriata, o a fornire il materiale da costruzione. Specializzate nella produzione dell’opus doliare, specie laterizio, quasi tutte le fornaci rifornivano il territorio di
gran parte dei manufatti in terracotta: ceramica comune e da fuoco, utensili per la tessitura, vasi da fiori e da frutta, catini, pitali, mortai; interessante, pur se limitata all’età repubblicana e alla
prima età imperiale, la produzione di coroplastica e di lastre architettoniche, attestata da innumerevoli rinvenimenti.

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A chi ne farà richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione
Per maggiori informazioni:

Museo Archeologico Ambientale – segreteria@agenter.it 

G.A.S.A.-APS  – gruppogasa@gmail.com

Associazione Iasos di Caria – iasosdicaria@gmail.com  

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