comunicato stampa




Nella mattinata di venerdì 1 luglio è stato effettuato un sopralluogo alla discarica abusiva in via Samoggia 26 a Persiceto a cui hanno partecipato il sindaco di Persiceto Lorenzo Pellegatti, la consigliera regionale Silvia Piccinini, tecnici comunali, giornalisti e cittadini. Dopo la conclusione del primo stralcio di lavori, durante il quale sono stati rimossi circa 32.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, si sta procedendo alle indagini di caratterizzazione del terreno e si aspettano indicazione dalla Regione Emilia Romagna sui finanziamenti utili all’intervento sulla seconda area (detta Mise) da espropriare e bonificare.


01/07/2016

A maggio 2015 è iniziato il primo stralcio dei lavori di rimozione delle sorgenti inquinanti della discarica in via Samoggia 26 a Persiceto, affidati ad Herambiente, per un importo di 3 milioni e 600 mila euro. Al termine del primo stralcio, conclusosi a maggio 2016, sono stati rimossi oltre 32.000 tonnellate di rifiuti e sono stati fatti rilevamenti del terreno sottostante. Durante le analisi, Arpae ha rinvenuto in una piccola porzione di terreno tracce di policlorobifenili (Pcb), sostanza tossica a seguito del cui ritrovamento verranno fatte ulteriori indagini di accertamento. Mentre si procede al completamento delle indagini di caratterizzazione di questa prima area, si attendono però informazioni circa lo stanziamento di altri fondi da parte della Regione per procedere all’esproprio e alla bonifica della seconda area della discarica (detta Mise), contenente altri rifiuti, per ora messa in sicurezza.

“Questa mattina – ha dichiarato a proposito il sindaco Lorenzo Pellegatti – ho accompagnato la consigliera regionale Silvia Piccinini, del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, ad un sopralluogo da lei stessa richiesto nella discarica in via Samoggia 26 per monitorare la situazione dei lavori per la messa in sicurezza e riqualificazione di una prima parte dell’area. Martedì 5 luglio incontrerò poi Paola Gazzolo, assessora regionale all’Ambiente, con la quale, alla luce della conclusione dei lavori di rimozione rifiuti nella prima parte di area e delle analisi Arpa che hanno rinvenuto tracce di Pcb, cercheremo di fare il punto sulla situazione del sito e su quella delle multe europee per il mancato completamento dei lavori di bonifica. In questa occasione verificherò la disponibilità e i dettagli dello stanziamento regionale per i futuri lavori di bonifica della seconda area, che è ancora da espropriare, e insieme all’assessora Gazzolo cercheremo di definire il piano di intervento, gli aspetti economici e la tempistica”.

Lorenza Govoni
ufficio Stampa, tel. 051.6812795

Ultima modifica
01/07/2016 14:25