Per far fronte allo stato di emergenza umanitaria in corso, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti, il Ministero dell’Interno attraverso le Prefetture ha predisposto un Piano di distribuzione territoriale che consenta di alleggerire la pressione sui centri di accoglienza. Su indicazione della Prefettura di Bologna il comune di Persiceto ha accolto 9 profughi che saranno ospitati nella periferia di Persiceto. Diversamente dalla precedente accoglienza del 2014, durante la quale 8 profughi sono stati destinati a Persiceto e gestiti dal Comune in collaborazione con la cooperativa “Lai Momo”, i nuovi migranti sono seguiti direttamente dall’associazione “Mondo Donna” di Bologna che è stata individuata come uno dei soggetti gestori direttamente dalla Prefettura, così come “Lai Momo”. Entrambi i soggetti hanno esperienza di accoglienza nella gestione di centri di accoglienza nella provincia di Bologna. All’arrivo di questo primo gruppo, composto da 4 famiglie (7 adulti e due bambini con meno di un anno, provenienti da Nigeria e Costa d’Avorio), farà seguito quello di altri profughi. Ad accoglienza completata a Persiceto si troveranno 50 migranti gestiti in parte da “Mondo Donna” (32) e in parte da “Lai Momo” (18). Sul territorio di Terred’acqua sono inoltre ospitati altri profughi: 7 ad Anzola Emilia gestiti da “Mondo Donna”, 8 a Calderara di Reno gestiti da “Lai Momo” mentre 8 sono a breve in arrivo a Sant’Agata Bolognese dove saranno gestiti da “Lai Momo”.

13.11.2015
Lorenza Govoni

Lorenza Govoni
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