Nel corso dell’incontro sono state date informazioni aggiornate su tempi e modalità dei lavori di ripristino delle due scuole e sul rientro degli alunni negli edifici storici. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Renato Mazzuca, il dirigente dell’area Lavori pubblici Sergio Monti e il progettista Angelo De Cocinis. I progetti definitivi, presentati dal Comune di Persiceto per il ripristino e il miglioramento sismico delle scuole primarie “Quaquarelli” e “Garagnani”, sono stati ufficialmente approvati sia dalla Regione Emilia Romagna che dalla Soprintendenza, ed ora si procederà alla progettazione esecutiva, alle fasi di gara e quindi all’inizio dei lavori di ripristino.

“Voglio ricordare – ha dichiarato il sindaco Renato Mazzuca – che Persiceto ha fatto una scelta diversa rispetto ad altri comuni, che comporterà un allungamento dei tempi e un notevole impegno economico da parte del Comune. La nostra scelta è stata quella di migliorare significativamente la resistenza al sisma delle scuole e non solo di riparare il danno. Per l’amministrazione non è sufficiente ripristinare gli edifici ma è necessario dare massima protezione ai nostri bambini durante la permanenza a scuola. Questa scelta necessita quindi di più tempo e di maggiori risorse economiche comunali visto che la Regione finanzia solo la riparazione dei danni. L’obiettivo di garantire la sicurezza dei nostri bimbi penso che giustifichi sacrifici quali tempi più lunghi e spese più consistenti.

Per quanto riguarda la scuola primaria “Garagnani” delle Budrie – ha aggiunto il sindaco – dopo l’approvazione del progetto definitivo, entro la fine di ottobre verrà approvato anche il progetto esecutivo che ci permetterà di iniziare tutte le operazioni necessarie per accantierare i lavori entro la fine dell’anno. Ad inizio 2014 è quindi previsto l’avvio dei lavori e la consegna nell’estate, per permettere ai bambini di rientrare a settembre 2014 nella loro scuola. Per quanto riguarda la scuola primaria “Quaquarelli”, anche in questo caso il progetto definitivo è già stato approvato ma le operazioni saranno più complesse, sia per le dimensioni dell’edificio sia per la tipologia di lavori previsti. Rispetto alle previsioni iniziali i tempi di ripristino si allungheranno ma, come ho già avuto modo di dire ai genitori durante l’incontro, faremo il possibile per accelerare i lavori e riportare i bambini nell’edificio originale nell’anno scolastico 2015-2016”.

Lorenza Govoni

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